L’associazione CioCheVale, sta attualmente sviluppando il progetto “Pistaaa – La Blue Way Piemontese” che prevede la realizzazione di un percorso utilizzando sentieri e strade bianche, congiungendo tratti di pista ciclabile già esistenti e creando dove necessario piccoli nuovi collegamenti.

L’utilizzo della bicicletta non esclusivamente con finalità sportive e ludiche, assume una nuova ed importante valenza nel contesto odierno di crescente degrado ambientale. È importante considerare sin da subito questa pista ciclabile come un asse principale dal quale in futuro potranno ramificarsi altri percorsi che permettano sia di raggiungere altri ambiti urbani, individuando anche percorsi che possano collegarsi con Torino e incentivare il cicloturismo nelle campagne di questo territorio.

Questo progetto si inserisce in un discorso di ri-valorizzazione e tutela di un territorio periferico/rurale; la creazione di una ciclovia di tali dimensioni può avere dei risvolti molto positivi per il nostro territorio rappresentando un elemento di miglioramento di stili e qualità di vita con effetti sull’imprenditoria locale.

Il percorso permetterà di collegare Moncalieri, Chieri e Castelnuovo. I comuni interessati inizialmente saranno: Chieri, Pino Torinese, Baldissero Torinese, Andezeno, Marentino, Arignano, Mombello di Torino, Moriondo, Moncucco, Castelnuovo, Albugnano, Buttigliera d’Asti, Riva Presso Chieri, Santena, Cambiano, Pecetto, Trofarello e Moncalieri. Si procederà con la logica dei piccoli passi, incominciando a realizzare i tratti per cui ci saranno le condizioni necessarie per procedere, senza mai perdere di vista il progetto complessivo.

Di seguito una breve descrizione di alcuni degli obiettivi, dei benefici e del piano di lavoro che il progetto si prefigge.

Obiettivi:

Sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni locali sui vantaggi apportati dall’uso della bicicletta e quindi dalla costruzione di una pista ciclabile che possa permetterne l’utilizzo in sicurezza.

Progettazione partecipata, coinvolgengo gli stakeholders del territorio: gestione condivisa della complessità e realizzazione di un’economia orizzontale attraverso il modello sistemico:

  • la ciclovia sarà progettata tenendo presente la varietà degli attori interessati e di coloro che potranno trarne vantaggio
  • sarà una leva per valorizzare il patrimonio ambientale, artistico, culturale, artigianale, contadino ed enogastronomico locali
  • l’iniziativa permetterà di coinvolgere le attività economiche del territorio e di costruire un percorso di sensibilizzazione affinchè siano motivate ad iniziare un processo di realizzazione della cosiddetta “economia blu” (*)

Innovazione tecnologica: il progetto verrà arricchito con le funzionalità dell’informazione “aumentata” (**) fruibile in mobilità direttamente sul posto (tramite smartphone e geolocalizzazione), caratterizzata dalla semplicità d’uso e di attivazione a seconda del contesto

– Individuazione e creazione di altri percorsi che, partendo da questa Pistaaa!!!, si ramifichino sull’intero territorio metropolitano in accordo con quanto già in previsione tramite le azioni sviluppate nell’ambito  MaB – anche in relazione al recente riconoscimento di Riserva di Biosfera Unesco assegnato dall’Unesco al Po e alla collina di Torino – e a quanto  FIAB ha rilevato evidenziando che il percorso principale proposto corrisponde alla via Francigena tracciata da Bicitalia, con la possibilità di congiungersi con le future ciclovie Vento e del Monviso

– Individuazione di aree da poter destinare a parcheggi ed altri servizi (postazioni bike sharing tradizionale ed elettrico, aree di sosta camper…) in simbiosi con i bisogni dei futuri fruitori della pista.

– Collegamento della Pistaaa!!! con le stazioni ferroviarie di Chieri, Pessione e Trofarello ed impostazione di un confronto con SFM per individuare modalità reali di trasporto biciclette a bordo.

Benefici:

Ambiente e mobilità: dallo stimolo all’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti tra paesi confinanti e abitazioni sparse sul territorio, le fermate dei bus e dei treni, può conseguire un alleggerimento del traffico, dell’inquinamento ambientale ed una maggiore disponibilità di parcheggi cittadini senza l’esigenza di individuarne di nuovi.

Sostegno al grande potenziale economico del chierese, non solo per gli specialisti del settore quali ristoratori, agriturismi, strutture ricettive e musei ma per l’intero territorio:

  • possibilità di sviluppo del turismo sostenibile e di sostegno all’agricoltura locale
  • turismo di prossimità: crescita dell’offerta rivolta ai turisti provenienti da altre città ma anche e soprattutto a tutti quei cittadini che vorranno optare per la scampagnata domenicale o per il pranzo/cena nella campagna chierese e nel basso monferrato
  • altra opportunità sarà offerta dal poter fare la spesa in bici tra le cascine
  • la promozione di un modello economico sostenibile caratterizzerà l’intero territorio e lo renderà appetibile per un eco-turismo di “conoscenza”, che potremmo pertanto definire “Blue-way” o “Blue road” (come evoluzione del green-way)

Iter e modalità di progetto:

Il metodo che intendiamo utilizzare è legato al coinvolgimento diretto dei portatori di interesse per giungere al singolo cittadino.

Per questo è stato costituito un Comitato di Promozione del progetto Pistaaa con il coinvolgimento delle associazioni, di soggetti privati e pubblici e dei singoli cittadini per la creazione di attenzione e consenso al progetto stesso.

È in corso una azione di presentazione, sensibilizzazione e stimolo nei confronti della cittadinanza tramite una raccolta firme di adesione ideale al progetto come supporto da presentare ai Comuni interessati dal percorso per ottenere un  loro efficace coinvolgimento in termini di collaborazione, valutazione e consenso.

È in previsione la realizzazione di un percorso culturale di convegni, seminari e divulgazione “esperienziale” con le scuole per far conoscere il progetto, la filosofia e i presupposti culturali su cui si basa lo sviluppo delle varie fasi (modello sistemico, progettazione partecipata, riduzione utilizzo delle risorse necessarie pur mantenendo gli obiettivi, riduzione dell’impronta ambientale, mobilità sostenibile, criteri e modelli di progettazione di piste ciclabili ecc.)

Fondamentale sarà l’individuazione di linee di finanziamento da sviluppare tramite la ricerca di fondi attraverso la partecipazione a bandi territoriali, regionali, nazionali e dell’Unione Europea per il sostegno alla mobilità sostenibile e l’utilizzo di risorse come previsto per esmpio dall’articolo 208 comma 4/c del codice della strada che prevede che una parte degli incassi delle sanzioni amministrative vadano a finanziare la creazione delle piste ciclabili.

Riteniamo che si debba provvedere anche ad una sorta di autofinanziamento coinvolgendo la realtà locale pubblica e privata.

La realizzazione di questo progetto è coerente con il riconoscimento del Parco Po e Collina Torinese come Riserva della Biosfera UNESCO, per valorizzare le bellezze ambientali e artistiche senza precluderne la biodiversità.


(*) http://blog.italiachecambia.org/guggini-di-campagna/2016/02/non-ci-si-salva-da-soli-leconomia-blu/

(**) Informazione aumentata: insieme di tecnologie che consentono di fondere dati multimediali con informazioni relative al mondo reale. Attraverso un’applicazione sul cellulare si potranno ottenere informazioni aggiuntive inquadrando, ad esempio, un cartello segnaletico della pista, un’etichetta di un prodotto realizzato da aziende del territorio, una pianta caratteristica della zona ed ottenendo informazioni circa il processo di produzione, schede informative, contributi video o fotografici. E’ possibile anche interagire per approfondimenti. La particolarità offerta dall’i.a. è la dinamicità dei contenuti e la contestualità dei contenuti che possono essere fruiti in mobilità.